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JatLag, Jetlag.tv

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SidMjkGc
view post Posted on 2/7/2008, 15:28




Un estratto dal sito:
Con Jetlag ci si riferisce a un progetto che vuole rappresentare qualcosa di diverso e innovativo nello scenario della musica italiana.
Un progetto che presuppone sia possibile sfruttare, quale stimolo creativo e compositivo, l’interazione fra ambiti artistici differenti, interpellando nomi diversi per sensibilità, disciplina e percorso personale. E senza limitazioni di sorta. Anzi, con l’intento di rendere produttiva l’eventuale decontestualizzazione degli artisti coinvolti. In una sorta di jetlag sonoro, appunto. [...] Un’idea concepita e realizzata da Livio Magnini, Jacopo Rondinelli ed Emilio Cozzi.
Jetlag vuole anzitutto essere un guest-concept album realizzato in Italia anche con ospiti stranieri. [...] In On the Air si passa da ballad a suggestioni house-oriented, dalle sonorità eighties di un brano all’incedere drum’n’bass di quello successivo.


Ho avuto occasione di ascoltare l'album ma devo dire che è stato un flop colossale. Troppo pesante, troppe collaborazioni, troppe sperimentazioni. L'idea era buona, ma il troppo stroppia.
 
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× Simona ×
view post Posted on 2/7/2008, 15:35




Si secondo me cercano di far qualcosa non orecchiabile, perchè, come diceva morgan, l'orecchiabile poi stanca e la canzone viene abbandonata. Però per essere originali è del tutto difficile.
 
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|*Otty*|
view post Posted on 2/7/2008, 15:41




è una bella idea, ma io non ne ho proprio sentito parlare
 
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SidMjkGc
view post Posted on 2/7/2008, 15:59




No, invece sono orecchiabili, al massimo non sono commerciali come possono essere, chessò, i Subsonica.
Il discorso è un altro, e nemmeno l'originalità c'entra qualcosa.
L'intero album è pieno di collaborazioni, sono solo tre le canzoni che hanno cantato da soli senza personaggi esterni. Il problema è che risulta pesante proprio a causa delle troppe sperimentazioni, ma questo non vuol dire che non sia orecchiabile.
 
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|*Otty*|
view post Posted on 2/7/2008, 16:10




CITAZIONE (SidMjkGc @ 2/7/2008, 16:59)
L'intero album è pieno di collaborazioni, sono solo tre le canzoni che hanno cantato da soli senza personaggi esterni.

E' vero, almeno per i primi album avrebbero dovuto fare tutto soli, le collaborazione le avrei fatte più in seguito
 
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SidMjkGc
view post Posted on 2/7/2008, 16:13




No, non è nemmeno questo... Le collaborazioni vanno bene anche subito, soprattutto dopo aver specificato che l'album è puramente sperimentale.
E' un discorso complesso e non so come spiegarmi, lo si deve ascoltare per capire...
 
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× Simona ×
view post Posted on 2/7/2008, 16:21




Infatti
 
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× Simona ×
view post Posted on 20/8/2008, 23:14




Da un sito:

Jetlag: un progetto nato per stupire

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Jetlag: arriva 'On the Air' per stupireNasce un progetto musicale italiano dal nome "Jetlag", un viaggio tra artisti di fama mondiale che promette di lasciare senza fiato i passeggeri. L'equipaggio sarà formato da Livio Magnini, produttore ed ex chitarrista dei Bluvertigo; Jacopo Rondinelli, musicista e scenografo di Salvatores e Wertmuller; Emilio Cozzi, cantante e critico musicale e cinematografico. L'intento di "Jetlag" è semplice quanto ambizioso: accostare il mondo del pop a differenti ambiti artistici.


Da questi presupposti è nato il primo album dal titolo "On The Air", dove ospiti illustri si alternano in un viaggio virtuale attraverso stili e generi diversi. Si tratta di 14 canzoni scritte da Livio Magnini, Jacopo Rondinelli ed Emilio Cozzi, con una traccia rom dove si trovano immagini ed interviste agli ospiti del disco, con nomi di spicco come Alessandro Haber, Max Gazzè, Amanda Lear, Giorgia, Mario Venuti, Samuele Bersani, Enrico Ghezzi, Banda Osiris, Andy dei Bluvertigo, Martina Topley-Bird, Michael B. & Sonny T, Flavio Ferri e Georgeanne Kalaweit dei Delta V. "Jetlag" nasce da due anni di lavorazione, per un album fuori dai normali canoni commerciali ed al quale gli artisti hanno partecipato in maniera gratuita. E' Livio Magnini a sottolineare i caratteri dell'iniziativa: “Un progetto che non doveva essere un disco inizialmente, ma che lentamente si è trasformato fino al coinvolgimento di diversi artisti italiani ed internazionali, che hanno partecipato liberamente senza percepire alcun compenso.” tanto per fare un esempio del carattere sperimentale del disco, basti pensare che Giorgia ha scritto e musicato un brano molto distante dal suo genere, o che Amanda Lear ha inciso la sua canzone, dove recita Baudelaire sulla base di Maritni Disease, mentre si trovava in albergo a Cannes: era l'inviata di una Tv in occasione del festival del cinema. Questi sono solo alcuni esempi di un disco nato quasi per gioco e poi rivelatosi un vero meltin' pot di esperienze e di Jetlag: arriva 'On the Air' per stupirestravaganze musicali. Un concetto nuovo, almeno per l'Italia, per un progetto ambizioso e "mentalmente" elastico. Livio Magnini sottolinea così i caratteri del progetto che ha portato alla realizzazione dell'album "On The Air": “I pezzi scritti e musicati da noi sono stati assegnati a caso ai vari artisti che li hanno cantati con la possibilità di poterli modificare in ogni elemento. Jetlag è una proposta molto rara in Italia. Prosegue poi: "Il concetto principale era quello di prendere dei personaggi e decontestualizzarli, metterli alla prova, creare un progetto trasversale.”

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7 replies since 2/7/2008, 15:28   202 views
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